La Via

Liquida

Quest'oggi, nell'era della "modernità liquida", ogni cosa è in uno stato di continuo cambiamento in cui l'unica certezza è che ci sia una perdita della certezza assoluta. Noi essere umani stiamo affrontando un periodo di estrema distruzione dell'ambiente, a causa di un distacco tra presente e passato.


“La Via Liquida” è un progetto documentario che si sviluppa lungo il percorso degli antichi acquedotti di Roma Est. È una passeggiata di circa sessanta miglia che va dalle antiche sorgenti montane oltre Tivoli fino alla Piazza di Porta Maggiore. L'obiettivo è quello di mettere a fuoco le tracce umane dell'uomo moderno e antico, in cui il fotografo si presenta non come un ricercatore di sociologia o archeologia, quanto piuttosto come un testimone dello scorrere del tempo nello spazio.

Santuario Nostra Signora di Fatima, San Vittorino

Negozio di ceramiche e piastrelle, Via Casilina

Parco Regionale Archeologico Naturale dell'Inviolata, Guidonia Montecelio

Sepolcro di Eurisace: tomba monumentale di un fornaio romano del 32 a. C. Porta Maggiore, Roma

Rovina dell’acquedotto Claudio in una Casa privata a Tor Fiscale, Roma

Ponte Lupo, tratto dell’acquedotto Marcio situato nella Valle dei Morti

Acquedotto Felice, ubicazione sconosciuta

Acquedotto Claudio, Parco degli acquedotti

Rovine di età sconosciuta, Tor Fiscale

Rovina degli anni 70 circa

Rovine del passato, Parco Villa Gregoriana, Tivoli

Furgoni rubati in una rovina dell’800, San Vittorino

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